martedì 14 dicembre 2010

TASHKENT - UZBEKISTAN

L'animale che rappresenta TASHKENT è la Cicogna, con cui ti puoi imbattere facilmente passeggiando per le strade della città vecchia. Il piatto tradizionale invece, qui è Lag'man, piatto composto da carne di manzo con spaghettoni e verdure cotte, il tutto per metà coperto da un brodo di pomodoro al quale aggiungere della salsa di soia. Semplice Saporito Nutriente
            .......Assalanm Alleykum......
Siamo nella capitale commerciale dell'Uzbekistan e la prima considerazione che ci viene alla mente è, che Tashkent non faccia parte di questo paese al centro dell'Asia. I suoi palazzoni adibiti a Ipermercati, gli enormi Mac Donald's, gli alberghi a esagerate stelle, potrebbero essere trapiantati tranquillamente in una qualsiasi capitale europea.
Il 25 aprile del 1966, un terribile terremoto distrusse almeno i 2/3 della città che ospitava un 1 milione e mezzo di persone. Ora, a quasi 50 di distanza possiamo testimoniare che gli architetti e gli urbanisti che hanno ideato e costruito la nuova Tashkent, avevano guardato nel lontanissimo futuro.
Oggi a Tashkent vivono quasi 3 milioni di Uzbeki e la città è in attesa degli altri, almeno 2 milioni di futuri residenti per riempirsi di vivacità e colore. La maggior parte degli abitanti non raggiunge i 30 anni di età e le 32 università presenti rendono questo luogo la culla dell'Asia del futuro. Ci sono viali lunghi chilometri a 4 corsie per senso di marcia, divise da 2 linee di binari per il passaggio del tram e dove i marciapiedi sono larghi almeno quelli di Manhattan. La Metro ti sorprende per la modernità mescolata alla tradizione archeologica e culturale del Paese, con soffitti a cassettone e file di lampadari da fare inviadia ad una showroom di Murano.
Quel terremoto distrusse anche la metà delle abitazioni della città vecchia con i suoi Minareti, Moschee e Madrasse, così che adesso, una via trafficata separa il quartiere vecchio ricostruito in stile modernissimo dall'altra metà che invece si miracolosamente salvata ed è stato solo ristrutturata, permettendoci di fare una passeggiata tra i vicoli labirinto di un centro commerciale millenario. A Tashkent ci sono moltissimi e vastissimi parchi, curatissimi dove è possibile passeggiare in tutta tranquillità e nell'assoluto silenzio da dimenticare il rumore continuo del traffico. E' una città pulitissima dove, nemmeno per caso ti può cadere l'occhio su un pezzo di carta o una bottiglia di plastica abbandonata. Sinteticamente si può dire che Tashkent sta vivendo la sua adolescenza.

                               ......Assalanm Alleykum......
le palme delle mani appoggiate sul torace, un doppio abbraccio che non vuol essere un finto baciarsi, ma solo far combaciare i cuori fra di loro!
                               ......Felice di Vederti..........
a nostro parere nulla di più semplicemente sincero.               

6 commenti:

  1. Ciao amici, seguirVi è molto emozionante ( devo acquistare una cartina per tracciare il percorso assieme a Voi, utile anche per colmare la mia abissale ignoranza in Geografia ). Rita, un complimento, credo che l'idea di creare il Blog sia tuo e ti prendi tutti i meriti....ad Ennio : sai che non sapevo che scrivevi così bene, sarai anche aiutato da letture di guide ma le parole si trasformano in immagini. Bravo ! Bravi !
    (Penso che starsene via dall'Italia, specialmente in questi giorni, sia salubre. Oggi hanno riconfermato la fiducia al Governo ( Senato e Camera ).....beh........non c'è niente di cui valga la pena di non sognare di vivere altrove o viaggiare molto, lunghi viaggi, altre culture.......credo tanto diverse dalla nostra che ha un brutto " sapore " .....stantio. Visi sorridenti,sinceri....qui se ne vedono ben pochi! Alla prossima. Vi voglio bene. Pico

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  2. Ciao Ragazzi (si fa per dire). Complimenti per le descrizioni; devo dire che "cico un po'", ma comunque sono contento per Voi. Dalle descrizioni mi delude un po' Samarcanda, che appunto come dici uno si immagina una città ancora antica, e invece è forse quella più raggiunta dal moderno. Un salutone e un bacione. Ricky

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  3. A proposito, probabilmente lo saprete già, ma quì il Ns ...... ha avuto la fiducia, perciò penso che farete in tempo a votare quando tornerete; (speriamo)!! Ricky

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  4. Beh , come noterete l'altra mia metà del cielo è molto interessato a leggere quello che Vi scrivo.
    Ah il mio principe arabo, provvisorio permanente..........ho voluto la bicicletta.....mi tocca pedalare !

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  5. Ennio però... mi hai illuso con quella foto col turbante alla Abhdul Salam Salemeleck. Speravo che fosse ormai il tuo indumento definitivo e invece ti vedo vestito normale...
    Qui stiamo monitorando ogni vostro spostamento con GMaps posizionando una bandierina in tutti i posti che siete stati, tra un pò sembrerà la cartina di Risiko.
    Un saluto e a presto !!!

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  6. Non credetegli, sa appena appena andare in triciclo altro che bicicletta, e anche in luogo chiuso se nò xe pericolosa. Non ho letto quello che ha scritto perchè no go visto el commento prima. A parte questo tutto regolare, penso che organizarò una gita, tipo "vado a torme e sigarette".

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