martedì 28 dicembre 2010

X I A N - CINA

 In tutte le città in cui abbiamo sostato, l'albergo si trovava al centro o nelle vicinanze della zona pedonale, dove si poteva comodamente passeggiare tra i bar e i ristoranti o negozi alla moda, senza essere costretti a scansar macchine o bus o a farci rompere i timpani dalle strombazzate degli autisti frenetici. Di solito questi posti, sono frequentati da studenti o persone molto giovani che con i loro vestiti colorati e il loro vociare allegro, ti rendono felice di condividere la stessa atmosfera rilassata.
Anche qui a Xi'An la scelta dell'albergo è stata la più azzeccata. La piazza antistante si trova all'interno della cittadella ed è vastissima con al centro una piattaforma con aiuole che d'estate devono essere splendidamente. Tutta la piazza è circondata da negozi allestiti a festa e da ristoranti alla moda in uno spirito di frettolosa allegria. Ai lati della piazza, due larghe e alte costruzioni del '600, rendono l'ambiente di piacevole contrasto tra il presente funzionale e colorato e il passato dalle forme estetiche di precisa colocazione culturale.
E' come essere entrati in un alveare o in un formicaio. Una moltitudine di persone da confonderti, da perderti. Devi sempre tenere gli occhi  sui dei mega schermi che ti servono per sapere dove ti trovi e da che parte stai spostandoti. Attraversare la strada usando un sottopassaggio e come entrare in un salotto lucido, pulitissimo, illuminato, dove si conversa ci si incontra senza dover scansare le miserie della vita. Tutto sembra nuovo, efficiente, ordinato, pensato e creato per piacere e per dare l'aspetto di un potere economico incredibile, se visto da persone poco informate e solo tramite quotidiani che circolano nel nostro mondo, come noi. 
Milioni di persone vengono a Xi'an per vedere l'incredibile scoperta archeologica fatta solo per caso meno 50 anni fa e già diventata un'enorme business. Hanno fatto alla svelta, senza trascurare nulla che possa in qualche modo ostacolare la mano del turista, nell'entrare nella propria tasca per estrarre il solo scopo di questa sorprendente organizzazione, il denaro. Già 2200 anni fa in Cina si facevano le cose in grande. Una tomba celebrativa in una zona di una decina di chilometri di lato, hanno creato dal nulla due colline alte una cinquantina di metri, della circonferenza di circa 6 chilometri e, sotto  l'unica che a tutt'oggi è stata scavata, si è portato alla luce l'Esercito di terracotta posto a protezione della vera tomba del 1° Imperatore. I sondaggi effettuati confermano che la vera tomba si trova nascosta sotto la seconda collina, oggi ancora da scavare. Vedere la perfezione dell'opera nei suoi particolari riproduttivi di esseri umani, animali, carrozze e armature fa rimanere a bocca spalancata. Il tutto, come dicevo, esaltato da un'organizzazione efficiente fino a non dimenticare la cura e la pulizia delle varie strade di accesso, fatto a mano usando sapone e spazzettoni- Qui la mano d'opera non manca!! Certo che, come diciamo dalle nostre parti "se tanto me da tanto"!!??? che si troverà nella tomba personale dell'Imperatore!! Tutto il mondo è in attesa, e anche questo attendere, farà aumentare il business. Ci sanno proprio fare.
Tornando ai nostri spostamenti, domani ci aspetta un nuovo volo che ci porterà a Bejing-Pechino, La  Grande! e se lo dicono loro sarà veramente Grande.                

2 commenti:

  1. Finalmente vi si rivede, pensavamo che in Cina non fosse possibile proseguire con il Blog causa censure varie. Deve essere fantastico trovarsi lì, e da quello che raccontate non avete ancora trovato quella giungla di persone che di solito viene descritta da chi va in Cina. Peccato per l'inconveniente che vi ha fatto praticamente perdere una tappa.Ho visto per televisione qualche anno fa l'esercito di terracotta, ma non parlava del contorno, cioè il sitema turistico e sopratutto la pulizia. Non pensavo che anche in Cina ci fossero vacanze Natalizie, o magari coincidono con una loro festività. Bene, vi aspettiamo a Pechino. Approfitto per farvi gli auguri di Natale e buon anno. Ma l'anno nuovo lo festeggerete a Pechino, chissà che casino. Ciao Ricky

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  2. ragazzi che viaggio!!!anche i Rinaldo vi stanno seguendo, ma la Ester che scrive non sa armeggiare bene col pc e manda commenti a vuoto...baci fissi

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